Mettendo a contatto degli oggetti con la carta fotosensibile ed esponendola alla luce per pochi secondi, abbiamo creato una nostra personale composizione.
L'immagine è di tipo LATENTE, cioè, presente sul foglio ma non è visibile ai nostri occhi.
Immergendo la carta fotosensibile nello sviluppo abbiamo accelerato il processo di riduzione dei sali d'argento in argento metallico.
Questo ci ha permesso di cogliere l'annerimento della carta nelle parti colpite dalla luce.
Successivamente abbiamo bagnato la carta con dell'acqua per bloccare l'azione dello sviluppo.
Nella vaschetta del fissaggio, dove la carta fotosensibile è stata inserita, siamo riusciti a non alterare l'immagine.
Le parti del foglio coperte dagli oggetti sono rimaste bianche perché i sali d'argento erano ancora presenti.
Questo ci è servito per capire il principio su cui si basa la fotografia analogica, nonché la FOTOSENSIBILITA' DEI SALI D'ARGENTO.
Questo fotogramma l'ho realizzato con il mio compagno di classe Mattia Sabbioni :
Titolo: CONCRAST |
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